LO STRESS TI STRESSA?

 

Lo stress ti stressa.1La vita moderna è piena di problemi: preoccupazioni, scadenze, frustrazioni, richieste. Per molte persone, lo stress è così comune che è diventato un modo di vivere. Lo stress non è sempre male. In piccole dosi, può aiutare a svolgere sotto pressione e motivare a fare del tuo meglio. Ma quando si è costantemente “in modalità di emergenza”, sono la mente e il corpo a pagarne il prezzo. 

È possibile proteggersi riconoscendo i segni ed i sintomi dello stress in modo da prendere le misure necessarie per ridurre gli effetti nocivi.

Che cos’è lo stress?

Una "reazione emozionale intensa a una serie di stimoli esterni che mettono in moto risposte fisiologiche e psicologiche di natura adattiva" è la definizione di stress.
Se gli sforzi del soggetto falliscono perché lo stress supera le capacità di risposta, l'individuo è sottoposto a una vulnerabilità nei confronti della malattia psichica, di quella somatica o di entrambe.

H. Selye definisce lo stress come: “La risposta non specifica dell'organismo ad ogni richiesta effettuata ad esso”.

La richiesta comprende una gamma molto ampia di stimoli, detti agenti stressanti, mentre la risposta biologica, che è sempre la stessa, è la conseguenza di una reazione difensiva nell'organismo.

Tale reazione difensiva e adattiva, denominata emergenza o anche sindrome generale di adattamento, è caratterizzata da una fase di allarme con modificazioni biochimiche ormonali, da una fase di resistenza in cui l'organismo si organizza funzionalmente in senso difensivo, e da una fase di esaurimento in cui avviene il crollo delle difese e l'incapacità di adattarsi ulteriormente. Secondo Selye lo stress non può e non deve essere evitato perché costituisce l'essenza stessa della vita, perciò non è una condizione patologica dell'organismo, anche se in alcune circostanze può produrre patologia, come quando lo stimolo agisce con grande intensità e per lunghi periodi. 

 

 

 

Comuni cause esterne di stress

Non tutto lo stress è causato da fattori esterni. Lo stress può anche essere auto-generato:

  • Cambiamenti di vita importanti

  • Lavoro

  • Difficoltà di relazione

  • I problemi finanziari

  • Essere troppo occupato

  • Bambini e famiglia

 

Comuni cause interne di stress

Non tutti gli stress è causato da fattori esterni. Lo stress può anche essere auto-generato:

  • Incapacità di accettare l'incertezza

  • Pessimismo

  • Negativo self-talk

  • Aspettative non realistiche

  • Perfezionismo

  • Mancanza di assertività

 

Quali tipi di stress esistono?

Lo stress può essere di due tipi: eustress (eu: in greco, buono, bello) o distress(dis: cattivo, morboso). L'eustress, o stress buono, è quello indispensabile alla vita, che si manifesta sotto forma di stimolazioni ambientali costruttive ed interessanti. Un esempio può essere una promozione lavorativa, la quale attribuisce maggiori responsabilità ma anche maggiori soddisfazioni. Il distress è invece lo stress cattivo, quello che provoca grossi scompensi emotivi e fisici difficilmente risolvibili (es. un licenziamento inaspettato o un intervento chirurgico, lutto affettivo…)

Ognuno di noi risponde agli eventi stressanti in modo diverso, questo perché ogni persona fa esperienze diverse e fa proprie strategie interpretative e di pensiero diverse. Inoltre un ruolo fondamentale nell'interpretazione degli eventi, sia interni che esterni, spetta all'apprendimento. Noi impariamo a comportarci in un certo modo di fronte a certi stimoli e questi meccanismi di apprendimento agiscono in modo automatico, al di fuori della nostra consapevolezza. Le nostre stesse valutazioni personali degli eventi e delle cose subiscono l'effetto dell'apprendimento ed, una volta consolidatesi, funzionano in modo relativamente autonomo. Gli schemi comportamentali e di pensiero hanno la funzione di farci risparmiare energia sia fisica che mentale, infatti si basano su esperienze pregresse già elaborate, facilmente rievocabili.


 

Segni e sintomi di sovraccarico di stress

Lo stress ti stressa.2

 

La seguente tabella elenca alcuni dei comuni segni e sintomi di stress. Quanti di questi disturbi sono presenti nella tua vita?

Segnali di pericolo stress e sintomi

I sintomi cognitivi

I sintomi emotivi

  • Problemi di memoria

  • Incapacità di concentrarsi

  • Scarsa capacità di giudizio

  • Vedendo solo il negativo

  • Pensieri ansiosi

  • Costante preoccupante

  • Malumore

  • Irritabilità o irascibilità

  • L'agitazione, l'incapacità di rilassarsi

  • Sentirsi sopraffatti

  • Senso di solitudine e isolamento

  • Depressione o infelicità generale

I sintomi fisici

Sintomi comportamentali

  • Dolori e dolori

  • Diarrea o costipazione

  • Nausea, vertigini

  • Dolore toracico, battito cardiaco accelerato

  • Perdita di desiderio sessuale

  • Raffreddori frequenti

  • Mangiare (di più o di meno)

  • Dormire troppo o troppo poco

  • Isolarsi dagli altri

  • Procrastinare o trascurare le responsabilità

  • L'uso di alcool, sigarette o droghe per rilassarsi

  • Abitudini nervoso (ad esempio mangiarsi le unghie, di stimolazione)

 

Esistono definizioni di stress in base all'intensità dello stimolo, altre formulate in base alla qualità della risposta fisiologica, altre ancora che descrivono lo stress in base al costo richiesto all'individuo dalla sua modalità specifica di affrontare i problemi e rispondere all'ambiente.

L'importanza delle emozioni nelle reazioni di stress ha originato il concetto di stress psicologico che differisce da quello fisiologico in quanto la risposta dipende dalla valutazione cognitiva del significato dello stimolo.

Oltre agli stress psicofisiologici determinati da un eccesso di stimolazione, sono descritti anche gli stress psicosociali  la cui dinamica prevede:

1) una situazione esterna caratterizzata da difficoltà interpersonali, sociali o individuali quali solitudine, abbandono, fallimento lavorativo, eccessive richieste di rendimento e simili;

2) una risposta interna che trova le sue espressioni nell'ansia, nella colpa, nell'ira o nella depressione;

3) un comportamento esterno, suscitato da quella risposta ora adeguata e realistica, ora inadeguata, con liberazione di impulsi incontrollati di natura psichica o funzionale psicosomatica. Lo stress, infatti, è riconosciuto da tutti come elemento predisponente le sindromi psicosomatiche.

Curare lo stress con l’Ayurveda

Secondo l’Ayurveda uno squilibrio di Ojas all'interno del corpo induce l'individuo ad essere maggiormente stressato.

 

  • Ojas è l'essenza di tutti i dhatu. Ojas ha un ruolo molto importante nel mantenimento della buona salute, le sue funzioni principali sono:
    generare l'energia vitale
    dare energia ai vari organi e sistemi
    mantenere efficiente il sistema immunitario

  • come i dhatu (tessuti corporei) anche Ojas trae nutrimento da ahara rasa (sostanze nutrienti prodotte dalla digestione del cibo), ha delle caratteristiche fisiche sue proprie, è presente nel corpo in certi luoghi e in quantità determinata, è aumentato o diminuito da vari fattori.

Per riportare l'equilibrio perduto di "Ojas" e per ridurre la quantità di stress, l'Ayurveda consiglia trattamenti volti alla rimozione delle sostanze tossiche dal sistema corpo e nutrire il corpo contemporaneamente:

  1. CIBO

In Ayurveda, il cibo è considerato un farmaco importante per il corpo e la mente. Al fine di ridurre lo stress, si dovrebbe cercare di scegliere gli alimenti che aumentano "sattva". Frutta fresca, succhi di frutta, verdure (crude o cotte o bollite), succhi di verdura, germogli, noci, frutta secca, miele, latte, ghee, burro fresco, e latticello sono i migliori per aumentare il sattva . 

Ridurre, invece, l'uso di tè nero, caffè, prodotti di farina bianca, cioccolato, prodotti dello zucchero bianco, cibi fritti e spezie piccanti. Questi elementi aumentano " rajas ".

  1. MASSAGGI

In caso di stress (ma anche a livello preventivo) è consigliato il massaggio “Abhyangam” (per vedere tutti i benefici sul massaggio ayurvedico: vai in “Blog” sul mio sito)

Sono inoltre consigliati trattamenti di Shirodhara e Vasti.

  1. FITOTERAPIA

Possono essere utilizzate piante come ad esempio l’Ashwagandha, Brahmi, Amalaki, Vacha. (sotto consiglio di un medico o di un terapista)

Tutti questi suggerimenti sono generalizzati, ma, poiché per l’Ayurveda ogni essere umano è unico ed ha caratteristiche ed attitudini psicofisiche differenti (Vata, Pitta, Kapha) per poter identificare le cause dello stress, quali Dosha sono in squilibrio e quindi indicare lo stile di vita piu’ adeguato, l’alimentazione, eventuale fitoterapia ed i trattamenti fisici specifici, è necessaria una consulenza iniziale (Prakriti

Ad esempio posso praticare l’Abhyangam, ma gli olii utilizzati saranno differenti se lo squilibrio è di Vata, pittosto che di Kapha. Ugualmente i consigli sullo stile di vita saranno diversi, come pure l’alimentazione.

Attraverso l’Ayurveda si possono ridurre notevolmente gli effetti negativi dello stress ed alcuni sintomi possono sparire completamente.

 

 

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