Consigli per l'autunno
RUTUCHARYA: LO STILE DI VITA STAGIONALE SECONDO L’AYURVEDA
CONSIGLI PER RIMANERE IN SALUTE
L’Ayurveda (dal sanscrito Ayur: longevità; Veda: conoscenza, consapevolezza – la “Consapevolezza della Longevità”], medicina tradizionale indiana, aiuta l’uomo a conservare al meglio la vita ed il più a lungo possibile, con un approccio che oggi definiremmo complessivo o “Olistico” perché Preventivo oltre che Curativo.
L’Ayurveda considera la persona come una rappresentazione della natura in miniatura, Macrocosmo, l’Universo e Microcosmo, l’essere umano, sono costituiti dagli stessi 5 elementi, Maha-bhuta (spazio, aria, fuoco, acqua e terra)
Secondo questa antica disciplina indiana, ogni persona , come ogni cosa in natura , ha la propria “Prakruti” – “Costituzione” (Dosha Vata, Pitta, Kapha)
Il nostro ambiente esterno influenza il nostro mondo interiore. Di conseguenza la nostra salute è anche condizionata dai cambiamenti climatici e stagionali, i quali avranno effetti corrispondenti sia sui Mahabhuta che sulla Prakruti.
Siccome la costituzione del corpo e le stagioni sono intimamente connesse tra loro, al fine di evitare uno squilibrio dei Dosha , per ogni stagione, pertanto, vi è una dieta unica ( ahar ), un modo diverso di vivere ( Vihara ) ed una routine di vita ( Karya ).
Secondo la tradizione ayurvedica, l'anno è diviso in sei Ritus (stagioni): Shishira (Gennaio- Febbraio), Vasanta (Marzo-Aprile), Grishma (Maggio-Giugno), Varsha(Luglio-Agosto), Sharad(Settembre-Ottobre), Hemanta (Novembre-Dicembre)
In questo periodo si avrà una predominanza sia di Vata (quasi giunta al termine) che di kapha. Vata è costituito dagli elementi di Spazio ed Aria ed è collegato al sistema nervoso, kapha è formato da Terra ed Acqua e governa la struttura del corpo, quindi le persone con la medesima Prakruti risentiranno maggiormente degli effetti di questi particolari Dosha (anche Pitta ma in maniera differente)
Potranno comparire o aumentare sintomi quali dolori articolari-muscolari, rigidità, costipazione, cambiamenti d’umore, insonnia, congestione, tosse, raffreddamento
Cosa fare allora per mantenersi in salute e rimanere in equilibrio?
Per quanto riguarda la dieta (Ahar), in linea di massima, dovremmo prediligere alimenti caldi, idratanti, (come le zuppe), leggermente speziati, dando maggior rilievo ai gusti dolce e salato. Miele e ghee (burro chiarificato) apporteranno il giusto nutrimento. Non dovremmo bere acqua e/o bevande fredde e dovremmo ridurre quelle stimolanti come il caffè (caratterizzato dal gusto amaro)
E’ consigliato:
• fare movimento moderato,
• passeggiare in mezzo alla natura, gustandosi i raggi solari quando possibile,
• vestirsi con tessuti naturali e caldi che permettono la naturale traspirazione del corpo,
• fare bagni caldi (con Sali del Mar Morto e “Infuso Bagno Rilassante” della linea Shanti Deva),
• bere tisane calde a base di zenzero fresco, “Tisana del Buongiorno” e “Tisana Rinvigorente” Shanti Deva che hanno proprietà riscaldanti ed immunostimolanti,
• praticare l’auto-massaggio tutti i giorni con olio di sesamo (non alimentare) che ha proprietà detossinanti e nutrienti.
Nello specifico per Vata, saranno indicati cereali cotti (ad es. riso basmati, frumento, avena e cous-cous), verdure cotte e proteine vegetali. Il cardamomo è una valida spezia per questa stagione perché dolce ed allo stesso tempo produce calore.
Le persone Kapha dovranno prediligere orzo, granoturco, miglio, avena secca, segale e verdure crude.
I trattamenti fisici indicati sono:
- Udvartana (massaggio con polveri), che hanno un effetto “nutriente-idratante” se eseguito con pasta di erbe ed oli o un effetto riducente in caso di adipe localizzata
- Abhyangam, il massaggio ayurvedico che riequilibra i Tre-Dosha attraverso manovre personalizzate e oli medicati specifici in base alla Prakriti
OM SHANTI
Loredana Stranges