Cucina ayurvedica: i 10 cibi del benessere
Quali cibi avere sempre in casa? Ecco alimenti utili per il benessere insieme ai consigli per ii Dosha Vata, Pitta e Kapha.
L'Ayurveda consiglia di scegliere cibi specifici per ogni Dosha, per mantenere il benessere con l'alimentazione:
1 - AVOCADO
L'avocado è un alimento molto nutriente, ricco di proteine. Contiene più potassio delle banane.
Avocado e Dosha
L'avocado riduce i Dosha Vata e Pitta, mentre aumenta il Dosha Kapha.
Cucina ayurvedica e avocado
Il modo migliore di consumare l'avocado è aggiungendo con limone e pepe nero, questo lo rende molto digeribile.
2 –LENTICCHIE
Le lenticchie sono efficaci per facilitare il drenaggio e l'eliminazione dei liquidi; sono indicate nelle diete drenanti e dimagranti.
Lenticchie e Dosha
Le lenticchie aumentano il Dosha Vata, mentre riducono i Dosha Pitta e Kapha.
Cucina ayurvedica e lenticchie
Le lenticchie indiane, o Dhal, possono essere preparate con riso basmati, cumino e curcuma. Questa ricetta rappresenta un asto completo ed eqilibrato.
3 - CAROTE
Le carote secondo l'Ayurveda sono benefiche per il sistema immunitario.
Carote e Dosha
La carota riduce i Dosha Vata e Kapha, mentre aumenta il Dosha Pitta
Cucina ayurvedica e carote
L'Ayurveda considera i centrifugati di carote come efficaci rimedi naturali; il succo di carota unito a un pizzico di zenzero agisce contro le indigestioni, oppure la carota con succo d'aloe prima dei pasti depura e sostiene il sistema immunitario.
4 – SEDANO
Secondo l'Ayurveda il sedano è un cibo sattvico, che agevola la pace della mente e il controllo cosciente sui sensi; per questo è consigliato a chi pratica Yoga e meditazione.
Sedano e Dosha
Il sedano aumenta il Dosha Vata e riduce i Dosha Kapha e Pitta.
Cucina ayurvedica e sedano
Consumare il sedano almeno una volta al giorno, crudo, prima dei pasti; oppure centrifugato insieme alla carota.
5 - SARDINE
Per chi non è vegetariano, il pesce è una fonte di proteine meno dannosa per i Dosha rispetto alla carne di manzo o di maiale.
Sardine e Dosha
Come tutti i pesci di mare, le sardine riducono il Dosha Vata e aumentano i Dosha Kapha e Pitta.
Cucina ayurvedica e sardine
Nelle ricette indiane è sconsigliato cucinare il pesce con zenzero, aglio, senape o salse aspre perché questo abbinamento squilibra il Pitta e causare dissenteria, nei casi più gravi.
6 - FAGIOLI
In quanto legumi, i fagioli sono una buona fonte di proteine per vegetariani e vegani.
Fagioli e Dosha
I fagioli aumentano il Dosha Vata e riducono i Dosha Pitta e Kapha.
Cucina ayurvedica e fagioli
I fagioli sono indicati come alimento per ridurre il Pitta; non vanno però abbinati a spezie piccanti perché peperoncino, paprika e aromi piccanti aumentano troppo questo Dosha.
7 - CANNELLA
La cannella è una spezia dolce e saporita, consigliata in Ayurveda per la sua azione tonica ricostituente per tutto l'organismo.
Cannella e Dosha
La cannella aiuta a riequilibrare il Dosha Kapha e il Dosha Vata, ma non il Dosha Pitta.
Cucina ayurvedica e cannella
La cannella è indicata per preparare infusi e tisane; aiuta a ridurre il colesterolo.
8 – CEREALI INTEGRALI
L'Ayurveda considera i cereali integrali come vere e proprie piante officinali. Ogni cereale ha numerose proprietà benefiche ed effetti diversi sui Dosha.
Dosha e cereali integrali
I cereali sono indicati per tutti i Dosha. Vata dovrebbe consumarli con moderazione ed evitare i cibi lievitati; per Pitta sono più adatti i cereali rinfrescanti, come riso e orzo; Kapha deve fare attenzione ai cereali più pesanti, come il frumento.
Cucina ayurvedica e cereali integrali
Millenni prima delle tabelle alimentari, l'Ayurveda spiegava che i cereali dovrebbero rappresentare il 40% della dieta quotidiana. Oggi è possibile re-intepretare le ricette ayurvediche usando la pentola a pressione, per ridurre i tempi di cottura dei cereali.
9 - BROCCOLI
I broccoli sono un ottimo alimento dal punto di vista ayurveeico, ricco di antiossidanti, nutriente ma leggero.
Broccoli e Dosha
I broccoli sono indicati per il Kapha, perché lo riattivano
Cucina ayurvedica e broccoli
I broccoli sono più digeribili se cotti al vapore; si possono insaporire con zenzero, cumino, semi di mostarda, coriandolo.
10 - CENTRIFUGATI
I centrifugati di frutta e verdura sono un rimedio molto efficace e la base dei digiuni umidi e digiuni misti, raccomandati dall'Ayurveda come pratiche di benessere.
Centrifugati e Dosha
Frutta e verdura sono cibi sattvici, che migliorano le qualità spirituali dell'individuo. A seconda del proprio Dosha, si può scegliere la frutta e la verdura adatte. Per Vata e Kapha meglio fare centrifugati a temperatura ambiente, mentre per Pitta possono essere leggermente più rinfrescanti, ma mai freddi.
Cucina ayurvedica e centrifugati
Aggiungere un pizzico di zenzero e cannella ai centrifugati per dargli un "tocco ayurvedico" e godere delle proprietà benefiche di questi due alimenti.
tratto da www.scuoladimassaggioayurvedico.it
Ultima modifica il Sabato, 05 Agosto 2017 12:58
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VATA, PITTA, KAPHA, COSA SONO?
le tre energie che controllano il nostro corpo.
VATA (ETERE + ARIA)
Radice “va”, ossia ciò che muove.
Infatti, è la forza del movimento, è forza dinamica; è l’ energia vitale che permette la respirazione, controlla la circolazione del sangue ed il battito cardiaco, il movimento dei muscoli, delle articolazioni, gestisce il transito del cibo, ma più di tutto comanda la trasmissione degli impulsi nervosi, da e verso il cervello e quindi anche i pensieri.
Le qualità di Vata sono: freddo, leggero, secco, asciutto, ruvido, irregolare, mobile, piccolo, sottile, veloce.
PITTA (FUOCO + ACQUA)
Radice “tap”, ossia ciò che produce calore.
E’ la forza della trasformazione, pertanto, controlla il metabolismo, ossia digestione, trasformazione del cibo, processi ormonali ed enzimatici, trasformazione di aria e acqua in tutto il sistema, produzione di calore, emozioni, sviluppa comprensione ed intelletto e presiede gli organi della vista.
Le qualità di Pitta sono: caldo, leggero, acuto, fluido, pungente, leggermente oleoso, tagliente, aspro.
KAPHA (ACQUA + TERRA)
Radice “kaia jalena phalati”, ossia ciò che deriva dall’ acqua.
E’ la forza della coesione e rappresenta la struttura stessa del corpo, mantiene unite le cellule, forma i muscoli, il grasso, le ossa, le mucose ed i tendini.
Le qualità di Kapha sono: freddo, pesante, lento, stabile, statico, morbido, untuoso, appiccicoso, liscio, umido.
Vata, Pitta e Kapha sono presenti in ciascuna espressione della creazione: dalla forma piccolissima di un atomo, alla forma più grande di un corpo umano.
tratto da www.ayurvedaitalia.it
Ultima modifica il Giovedì, 03 Agosto 2017 16:02
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LAVANDA: RINFRESCA E NON SOLO!

antidepressivo
antireumatico
antiemicranico
calmante
diuretico
antitossico
antibatterico
antimicotico
antivirale
cicatrizzante
sedativo
antispasmodico
stanchezza
stress
Depressione
Disturbi del sonno
emicrania
reumatismi
ansia
Infiammazioni cutanee
dispepsia
tosse
asma
dermatosi
Olio essenziale
Tintura madre
Macerato oleoso
Infuso
decotto
Cucina
Viene utilizzata per combattere i disturbi funzionali dell’apparato gastrointestinale (dispepsie di origine nervosa), può essere d’ausilio nelle manifestazioni spasmodiche delle vie respiratorie come le tossi stizzose e le manifestazioni asmatiche, preserva il midollo osseo dai danni delle radiazioni e delle sostanze chimiche e tossiche (compresi i farmaci antitumorali), adatta per il trattamento delle malattie infettive. Per uso esterno l’olio essenziale è indicato per problemi circolatori, sia di circolazione sanguigna che linfatica. Ha proprietà lenitive riequilibranti e antisettiche, che la rende adatta a tutti i tipi di pelle, combatte la dermatosi seborroica. Ottimo rimedio per le smagliature, la cellulite e la pelle a buccia d’arancia.
tratto da www.ayur-veda.it
Ultima modifica il Lunedì, 12 Novembre 2018 16:50
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Curcuma,proprietà e benefici della spezia ayurvedica.
Ingrediente essenziale della medicina ayurvedica, la curcuma è usata per curare l'organismo in modo naturale ed efficace!
La curcuma, la pianta tipica dell'India meridionale nota anche come zafferano indiano. Da quasi 5000 anni questa spezia viene utilizzata nella medicina ayurvedica per curare alcune patologie e rafforzare il nostro corpo. Introdurla nella dieta è facile: infatti, oltre a stare alla base della preparazione del curry e ad essere utilizzata come colorante naturale, la sua radice è molto versatile e può essere utilizzata in cucina in diverse preparazioni, dalle zuppe ai dolci. E ora vediamo perché la curcuma è considerata un potente rimedio naturale.
POTENTE CONTRO LE INFEZIONI
Antisettica, antibatterica, antivirale e anche cicatrizzante. Le proprietà della curcumina, ovvero l'estratto della radice della curcuma, favoriscono la difesa naturale del corpo contro batteri e virus, proteggendolo dall'insorgere di patologie rischiose per l'organismo. A questo si deve aggiungere anche la funzione antinfiammatoria di questa sostanza, che aiuta a fermare l'eventuale sviluppo di infezioni, e la sua azione stimolante sul sistema immunitario.
COMBATTE IL DIABETE E L'ACCUMULO DI GRASSO
Grazie al suo potere di ridurre i livelli di insulina e di glucosio nel sangue, la curcuma è un ottimo alleato nella prevenzione del diabete. Inoltre abbassa anche la quantità di colesterolo nel sangue, facendo diminuire il rischio di contrarre patologie cardiovascolari. Da non dimenticare, la curcuma facilita anche la perdita di peso perché è capace di controllare e ridurre l'assorbimento di nutritivi da parte delle cellule adipose.
MIGLIORA LA DIGESTIONE
Se accusate una certa pesantezza nella digestione, provate a sciogliere un cucchiaino di curcuma in un bicchiere d'acqua calda. La spezia infatti è molto efficace in questo “campo”: stimola la cistifellea a produrre acidi biliari che migliorano il processo digestivo. Inoltre per le sue proprietà disintossicanti aiuta in particolare il fegato a ripristinare la sua attività dopo una mangiata (o una bevuta) di troppo.
MANTIENE GIOVANI I TESSUTI
Paura di invecchiare? La curcuma, antiossidante d'eccezione, è un rimedio naturale utile per ritardare il deperimento dei tessuti. Assumerla quotidianamente (basta un cucchiaio nell'acqua della pasta, nella zuppa o come condimento per le verdure) aiuta a mantenere la pelle luminosa e morbida e a combattere gli inestetismi dell'epidermide. Un'idea? Preparate una maschera purificante per il viso unendo a un vasetto di yogurt intero un cucchiaino di curcuma e qualche goccia di limone. Per un effetto illuminante, rimuovete la maschera dopo venti minuti.
UN ANTI TUMORALE NATURALE
Ultimo, ma non meno importante, la curcuma aiuta a prevenire l'insorgere dei tumori. Lo dicono gli studi, tra cui quello a cura dell'Amala Cancer Research Centre pubblicato sulla rivista scientifica ScienceDirect (“Anti-tumour and antioxidant activity of natural curcuminoids”). La ricerca afferma che la curcumina di terzo tipo contenuta nella radice della pianta indiana è quella più efficace nella prevenzione del cancro.
tratto da www.quotidiano.net/benessere
Ultima modifica il Giovedì, 13 Luglio 2017 10:52
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STRESS? No grazie! RIMEDI
Dal punto di vista ayurvedico, esistono tre diversi tipi di stress: mentale, emozionale e fisico.
LO STRESS MENTALE
Lo stress mentale, secondo l'Ayurveda, è causata da un uso eccessivo o improprio della mente. Ad esempio, se si esegue un intenso lavoro mentale per molte ore al giorno, o se si lavora per tante ore al computer, queste situazioni possono causare uno squilibrio del dosha Vata collegato all'attività cerebrale, all'energia e alla mente. Il primo sintomo dello stress mentale è la perdita della capacità di gestire lo stress. La mente diventa iperattiva, si perde la capacità di prendere decisioni chiare, di pensare in positivo, si perde l'entusiasmo, si inizia ad avere difficoltà ad addormentarsi la sera quando si va a letto.
Rimedi:
La prima cosa da fare è seguire una dieta anti-Vata, quindi concedersi delle sedute di massaggio con olio di sesamo caldo, utilizzare qualche olio essenziale che induce al rilassamento come il basilico indiano, l'arancio, il geranio rosa, ecc. Praticare qualche esercizio yoga e la meditazione.
LO STRESS EMOZIONALE
Lo stress emozionale si presenta con irritabilità, rabbia, sentimento di tristezza e instabilità emotiva. Questo tipo di stress colpisce il sonno in un modo diverso dallo stress mentale, in genere si manifesta con risveglio notturno e con l'incapacità di riprender sonno.
Gestire lo stress emozionale è diverso dal mentale. Lo stress emozionale disturba il dosha Pitta, collegato con le emozioni e il funzionamento del cuore.
Rimedi:
Una dieta anti-Pitta è fondamentale, riducendo il consumo di cibi speziati e acidi. Usare oli essenziali rinfrescanti come menta piperita, rosa, lavanda. ecc. Concedersi delle passeggiate nei boschi o in riva al mare. Consumare cibi leggeri la sera, a cena.
LO STRESS FISICO
Lo stress fisico è causato da un uso improprio o eccessivo del proprio corpo, come ad esempio fare troppi esercizi fisici pesanti o fare per lunghi periodi dei lavori fisicamente faticosi. In questo caso, lo stress si manifesta con difficoltà di concentrazione, e l'ottusità della mente. Un'altra causa di stress fisico è la mancanza di esercizio fisico, questo provoca una digestione lenta e la formazione di ama (tossine). In entrambi i tipi di affaticamento fisico il processo di rigenerazione delle cellule rallenta, e così le cellule stesse diventano fisicamente deboli. Questo tipo di stress va ad aggravare i Dosha Kapha e Vata insieme.
Rimedi:
Oltre a concedersi del tempo di riposo per se stessi, occorre seguire una dieta anti-Kapha, riducendo il consumo di cibi dolci, oleosi e pesanti da digerire. L'uso di zenzero e curcuma nella propria dieta è consigliato.
tratto da www.ayurvedaitalia.it
Ultima modifica il Giovedì, 06 Luglio 2017 12:40
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